Sbandieratori – Musici – Rievocazione storica

La presenza del Borgo de’ Coronati nella storia del paese, ha inizio con l’avvento del palio storico città di Angri all’inizio degli anni 90.
Collabora attivamente all’appuntamento settembrino con la rielaborazione storica della venuta della Regina Giovanna II ad Angri.
Divenuta associazione indipendente nel 2002, si distingue subito per la sua particolare dedizione ed elaborazione degli abiti in tema.
Il suo gruppo di lavoro, gli associati e i vari gruppi figuranti lo hanno reso nel tempo uno dei migliori borghi della città di Angri.
Sino ad oggi l’associazione è riuscita ad ottenere il presitigio che le spetta di diritto attuando anche progetti ed interventi mirati sul territorio.

Il nome “Coronati” viene verosimilmente fatto originare da “Coronato”, antica famiglia di ricchi mercanti Genovesi che si stabilì nel regno di Napoli al tempo di Carlo D’Angiò (1265/1285).
I militi Giovanni, Archino e Guglielmo ebbero dal medesimo sovrano diversi beni nella terra di Angri e quivi stabilirono fissa dimora.
I Giudici Antonio e Nicola ottennero nel 1423 dalla regina Giovanna II il privilegio di immunità. Il nobile Francesco coprì la carica di presidente della Regia Camera della Sommaria. Questa famiglia ebbe una cappella gentilizia nella chiesa di San Giovanni Battista. La strada de’ Coronati di Angri ricorda il milite Giovanni Coronato, morto sotto le mura di questa città combattendo per Luigi D’Angiò contro la parte di Durazzo. La corona di penitenza è di oro puro, rabbescato, sostenente otto grosse perle di cui cinque bisibili, posate sul cerchio. Il blasone d’argento al leone di verde, coronato dello stesso; il tutto a confermare come ci si trovi di fronte ad un casato che ha saputo legittimamente innalzare per diritto la propria Arma al rango di Nobili.

 

BORGO DE CORONATI

Contatti: 340 1433940

DISPONIBILITA'

Disp.: Italia - Provenienza: Salerno